ATTIVITA' SPORTIVA

È ormai cosa comune parlare dello sport come un'attività pesante, noiosa, spesso eseguita anche in maniera blanda o forzata.
Insomma: la concezione di attività fisica e motoria è vista dalle persone come un muro invalicabile dove gli sforzi sembrano essere "le sette fatiche di Ercole" e, quando non si vuole praticare, nella maggior parte dei casi si trovano scuse o alternative. E, infatti, si trova sempre il tempo di fare tutto... tranne che praticare SPORT!
Sicuramente tutti i benefici dell'attività motoria sono ben conosciuti, essendo internet un mezzo che permette di poter verificare o documentarsi a 360°, forse fin troppo per chi non conosce la disciplina sportiva.
A questo punto sorge la domanda: come è possibile che, in presenza di promozioni sullo sport e sulla salute fisica e mentale, internet e riviste, le persone vedono questo come una attività da evitare?
Spesso ci si imbatte in figure professionali non del tutto competenti o non adeguate - COSA FONDAMENTALE PER FAR SI CHE UN SOGGETTO POSSA ESSERE STIMOLATO SIA SOTTO IL PROFILO MENTALE CHE PSICHICO - oppure il tipo di attività proposta non è così interessante o non stimola la persona a proseguire e perseverare gli obiettivi prefissati. La verità è che il mental training, durante le sessioni di allenamento e dopo, deve essere una costante per lo stimolo mentale, la grinta e la voglia di ambire a risultati sempre in crescita.
Dedicare almeno due ore alla settimana, e dico solo DUE!, dovrebbero essere una routine per tutti a partire dai bambini, dove la componente motoria dovrebbe essere stimolata con la gioco motricità, dagli adolescenti, dove purtroppo lo sport ormai viene praticato in una percentuale davvero bassa, dagli adulti, per la prevenzione primaria dei valori fisiologici e per la prevenzione di possibili problematiche dall'apparato muscolo scheletrico, vascolare, ormonale , dei singoli organi e negli anziani, dove lo sport fatto in maniera conservativa aiuta a mantenere parametri fisiologici ed evitare il degenero di patologie come per esempio l'osteoporosi.
Questa piccola premessa iniziale deve essere uno stimolo, un incentivo, un inizio della pratica sportiva per far si che le persone si pongano un obiettivo e inizino a perseverare per il suo raggiungimento!
Alessandro Mantellina
(Dott. in scienze motorie e sportive)